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Ricercatori

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Giuseppe Di Giugno
Giuseppe Di Giugno - Biografia
Bengasi, 1937
Ha compiuto gli studi classici a Enna diplomandosi nel 1956. Si è laureato in Fisica nel 1961 presso l'Università di Roma svolgendo la tesi presso i Laboratori del Sincrotrone di Frascati dell'I.N.F.N. (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) presentando una tesi sulla fotoproduzione delle particelle elementari p.
Nel 1963 vince un concorso di Assistente presso L'Istituto di Fisica dell'Università di Napoli ove insegna "Struttura della Materia" sino al 1975.
Dal 1961 al 1975 svolge un'attività di ricerca nel campo delle particelle elementari presso i Laboratori Nazionali di Fisica Nucleare a Frascati. In particolare partecipa intensamente al progetto e alla realizzazione di ADA, il primo anello di accumulazione per di materia e antimateria (Elettroni e Positroni).
Dato il grande successo di Ada che aveva un diametro di appena un metro fu costruito a Frascati un grande anello di Accumulazione (ADONE con un diametro di 20 metri) con cui realizza il primo esperimento di trasformazione di Elettroni-Positroni in Protoni-Antiprotoni.
In seguito furono costruiti in tutto il mondo Macchine come ADA sino al Grande LEP di Ginevra con una circonferenza di 27 Chilometri.
Dal 1965 al 1967 svolge a Ginevra presso il CERN (Centro Europeo Ricerche Nucleari) una serie di esperimenti sul decadimento del mesone w in tre fotoni.
Tra il 1970 e il 1973 abbandona progressivamente la ricerca nel campo della Fisica delle particelle elementari e volge il suo interesse principale all'Elettroacustica e all'Audio Digitale, fondando presso l'Istituto di Fisica di Napoli un centro di ricerche ancora in attività. Qui realizza numerosi sistemi analogici e poi digitali controllati da un computer per la produzione ed elaborazione del suono in tempo reale. 
Sfruttando le sue profonde conoscenze della fisica nonché la grande passione per la musica si é quindi definitivamente impegnato su questo settore creando sistemi innovativi ad alto contenuto tecnologico per la composizione musicale.
Nel 1975 è invitato dai compositori Luciano Berio e Pierre Boulez a Parigi presso l'IRCAM (Centro di Ricerche Musicali del Centro George Pompidou) per la realizzazione del dipartimento di Computer Music.
Qui realizza diversi prototipi di Sintetizzatori digitali che confluiscono nel 1979 nel sistema "4X", la prima vera stazione di lavoro musicale interamente digitale per la sintesi e l'analisi del suono digitale in tempo reale con una velocità di calcolo corrispondente a 200 Personal Computer dell'epoca aprendo nuovi orizzonti alla composizione ed esecuzione musicale. Questo sistema è stato utilizzato da Berio, Boulez, Nono, Stockhausen... ed è stato un pò il punto di riferimento per la realizzazione di tutti i vari strumenti commerciali digitali degli anni successivi.
Nel 1988 ritorna in Italia per fondare il laboratorio di ricerche IRIS del gruppo Bontempi-Farfisa. Qui, sino al 1999 continua le sue ricerche sempre nel campo delle grandi stazioni musicali coordinando un "Design Center" per la realizzazione di microprocessori specializzati nella produzione del suono digitale.
In questo periodo viene realizzata la stazione di lavoro Musicale "MARS" e lo spazializzatore di suoni "SMART". Questi sistemi sono ampiamente utilizzati da diversi compositori.
Oggi sono stati abbandonati con l'entrata in commercio di Personal Computer molto veloci con cui è possibile emulare in tempo reale tutti i vecchi sistemi hardware.
Dal 1996 è costantemente impegnato nelle ricerche della Federazione Cemat (Centri Musica & Tecnologia) divenuto Ente di Promozione della Musica Contemporanea italiana, di cui è Presidente Onorario. Con il Cemat ha proposto vari progetti tra cui la stazione di lavoro musicale M.I.R.A, presentata alla Conferenza Internazionale di Computer Music 2000 a Pechino e diversi corsi di informatica musicale.
Nel 2001 ha realizzato un'orchestra sinfonica virtuale con la presentazione dell'opera Mort de Cléopatre di Berlioz, inserita in "Opera High Tech", rappresentata ad Alexandria d'Egitto per l'inaugurazione della nuova Biblioteca, a Parigi e in numerose città italiane.
Ha tenuto numerose conferenze e workshops in Europa, Stati Uniti, Sud America e Cina. Nell'aprile 2004 gli è stato conferito il Premio EUNO, istituito dal Kiwanis Club di Enna.
Negli anni recenti ha sviluppato altresì un grande interesse per la diffusione dell'astronomia realizzando due osservatori astronomici in provincia di Roma, con conferenze, presentazioni multimediali e osservazioni notturne dirette su grande schermo degli oggetti più interessanti del cielo.
Aggiornato a 2004