Compositori

Dario Maggi si è diplomato in composizione al Conservatorio di Milano con Franco Donatoni nel 1977, dopo aver frequentato la facoltà di Lettere della stessa città.
Ha seguito seminari con Brian Ferneyhough, Gyorgy Ligeti e Hans Werner Henze. Ha studiato musica elettronica con Angelo Paccagnini (Milano) e ha frequentato stages di computer music presso il C.S.C. Padova e presso l'IRCAM.
Insegna al corso di Didattica Sperimentale della Composizione e al corso di Musicologia (Tecniche di Scrittura del Novecento) presso il Conservatorio di Milano.
Si è segnalato (Grodek per orchestra) al concorso internazionale "Luigi Dallapiccola" (Milano, 1977). Ha ottenuto il 1° premio al Rimini Aterforum (Tetra per violino solo, 1979) e al concorso internazionale "V. Bucchi" di Roma (Le pieghe nascoste delle idee per quartetto d'archi, 1981).
È stato selezionato per il seminario internazionale Alte Kirche Boswil (Svizzera), per la rassegna Venezia Opera prima (1981), per gli I.S.C.M. World Music Days '86 (Budapest) e '88 (Hong Kong).
Dal 1986 al 1994 è stato regolarmente invitato come docente presso i Ferienkurse di Darmstadt, dove ha fatto parte della giuria del Premio Kranichstein.

Il ciclo per orchestra Progetto Trakl, iniziato su commissione della Radio Italiana (1985), è stato completato su invito dell'Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese ("Musica Viva/Munchener Biennale", 1994).
Sue composizioni sono state eeguite al Centre Pompidou di Parigi, in parecchie città europee e presso i maggiori festival italiani di musica contemporanea (Biennale di Venezia, Festival Pontino, Nuova Consonanza e Nuovi Spazi Musicali di Roma, Festival Antidogma di Torino, Musica nel Nostro Tempo, concerti della Civica Scuola di Musica, di Nuove Sincronie e di Novurgia a Milano).
per Musica Presente musica in Europa, rassegna organizzata dalla rivista Musica/Realtà e dal Teatro alla Scala, ha composto Metafore della risonanza nel 1996, eseguito con successo dall'orchestra "Città di Granada" Orchestra diretta da Josep Pons, e ripreso nel '97 al Festival di Alicante.

Sue composizioni sono state trasmesse dalle radio italiana, spagnola e francese e da alcune delle maggiori emittenti tedesche. Tra gli interpreti delle sue musiche si contano l'Ensemble Intercontemporain, il Groupe de l'Itinèraire, l'Ensemble Modern, il trio di legni dell'Ensemble Recherche, l'Ensemble Phorminx, l'Ensemble Nuove Sincronie, il Trio di Como, Diverimento Ensemble, i direttori Arturo Tamayo, Renato Rivolta e Jurg Wyttenbach, i solisti Brenda Mitchell, Luisa Castellani, P.Y. Artaud, Roger Heaton, Enzo Porta, Annamaria Morini, Roberto Fabbriciani, Ciro Scarponi, Maurizio Ben Omar, Claudia Antonelli. Partecipa attivamente alla riflessione critica sull'operare compositivo odierno con articoli e contributi pubblicati su I Quaderni della Civica Scuola di musica, su I Quaderni di Musica/Realtà e sulla rivista Sonus-Materiali per la musica contemporanea, del cui comitato scientifico fa parte.