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3° Festival GERMI 2011

01-05 November 2011

Associazione Culturale G.e.r.m.i. (Gruppo Europeo Ricerca Musicale Indipendente)
con il patrocinio di Roma Capitale, Provincia di Roma, Biblioteche di Roma, Federazione CEMAT, Cidim e la collaborazione di Edizioni Sconfinarte e la media partnership di Radio Vaticana


Per il terzo anno consecutivo il G.e.r.m.i. Music Festival propone il suo appuntamento all'insegna della musica contemporanea. "Nelle Pieghe della Contemporaneità", metafora del costituirsi dell’anima, dell’esperienza moderna, dell’infinito riprodursi delle pieghe quale produzione di visioni, rapporti aritmetici, “accordi” che contribuiscono alla creazione di quella “nuova armonia” a cui l’arte non deve mancare di ispirarsi.
Proprio in quest'ottica il festival si fa sempre più cross-mediale, accostando agli appuntamenti musicali l'attività teatrale. Così, grandi interpreti della nuova musica si confrontano con il teatro contemporaneo nella suggestiva cornice del Colosseo Nuovo Teatro - in Via Capo D'Africa 29/a - il quale, proprio a partire da quest'anno, propone un interessante progetto denominato e-theatre: una piattaforma multimediale dove tutte le dirette sono trasmesse in streaming. In sintesi, un portale di cultura dal vivo quale vera e propria web-station di spettacolo ed arte.

Primo appuntamento martedì 1 Novembre 2011 alle ore 18.00 con i saluti e l'introduzione del musicologo torinese Renzo Cresti che presenta il suo ultimo libro "Fare Musica Oggi" (Ed. Del Bucchia) un'approfondita analisi della musica contemporanea attraverso le interviste a compositori, interpreti e operatori musicali.
Alle ore 19 la serata inaugurale con lo SpazioMusica Ensemble di Cagliari, con musiche in prima esecuzione di Alessandra Bellino, Girolamo Deraco e Satoshi Ohmae, vincitori del Concorso Internazionale di Composizione Premio G.e.r.m.i. 2010. Oltre ai brani dei compositori selezionati, saranno eseguite musiche di Goffredo Petrassi, Sonia Bo e Marcello Pusceddu (questi ultimi due parte della giuria internazionale). Il "Premio G.e.r.m.i. nasce in collaborazione con le Edizioni Sconfinarte; oltre a un premio in denaro, prevede l'esecuzione, la pubblicazione e la registrazione dei lavori selezionati: uno strumento importante per divulgare la musica contemporanea delle nuove generazioni.
Alle ore 20.30 il debutto dello spettacolo teatrale "Dalla Parte del Lupo" di Emiliano Crialesi e Marco Di Bartolomei con Vanni Corbellini, Giovanni Scifoni per la regia di Danilo Gattai e le musiche originali diDomenico Turi. La scalata al successo del giovane protagonista Enrico Nervi negli anni della contestazione sarà il leitmotiv del festival fino al 5 novembre.

Mercoledì 2 novembre il violinista Marco Fusi propone musiche di importanti autori contemporanei italiani quali Fabio Vacchi, Salvatore Sciarrino e Ivan Fedele alternando pagine di autori della nuova generazione: Francesco Maggio, Gunay Mirzayeva, Massimo Munari e Alessandra Ravera.

Il terzo, quarto e quinto appuntamento prevedono quattro ritratti dedicati ad altrettanti compositori tra i più significativi del panorama contemporaneo degli ultimi cinquant'anni.

Giovedì 3 novembre il G.e.r.m.i. Ensemble nella formazione del trio clarinetto, violoncello e pianoforte, presenta Allegro Sostenuto, di Helmut Lachenmann. Brano significativo della produzione lachenmanniana, l’Allegro rappresenta un unico gesto tra movimento e risonanza, filtrato attraverso una concezione frattalica e meditativa. Il brano - che dura oltre 30 minuti - è preceduto dalle due prime esecuzioni dei compositori Andrea Sommani e Andreina Costantini.

Venerdì 4 novembre il flautista Giulio Francesconi dedica la sua attività di ricerca strumentale alla musica di Salvatore Sciarrino attingendo fra le più interessanti pagine scritte per questo strumento dai due volumi dell'Opera per flauto e presentando in prima esecuzione assoluta un brano di Cesare Saldicco, dedicato allo stesso flautista.

Infine, Sabato 5 novembre chiude il festival il pianista Francesco Prode con un programma incentrato sul pianismo di Ivan Fedele e Gyorgy Ligeti. Del compositore salentino sono presentate le prime tre Cadenze e gli Studi Boreali, mentre di Ligeti l'ormai celebre Musica Ricercata. Un programma intenso e affascinante che pone l'accento sulla percezione visiva della musica insinuandosi - appunto - tra le pieghe della contemporaneità.

www.associazionegermi.eu

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