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Opere

Stefano Taglietti
La battaglia dei centauri
(2002)
Sinfonia Scenica - Testo e quadro scenico: Bizhan Bassiri
per Coro e Orchestra

La confluenza delle energie in piena forza
degli uomini della visione (Bizhan Bassiri)

La Sinfonia scenica o visiva, (1999-2002), segue di qualche tempo i tre precedenti concerti scenici:
1) La Divina Devastazione 1994-95; 2) Il Pensiero Magmatico1996;
3) Palingenesi 1999.
Ognuna di queste composizioni è stata scritta sulle opere visive e drammaturgiche di Bizhan Bassiri. Cronologicamente Bassiri concepisce prima, nel 1984, Il Pensiero Magmatico, successivamente nasce il grande trittico de "La Battaglia dei Centauri" e solo nel 1996 il relativo testo poetico, lo stesso che è parte della sinfonia.
L'applicazione e la ricerca della musica sui concetti e sulle forme dell'arte visiva si svolge, per me, nell'arco di tempo che va dal 1994 ad oggi. La musica scritta per questo progetto ha una ragione drammaturgica legata alla rappresentatività del pensiero dell'ascolto e della visione. Il suono è stratificato sulla parola e sull'immagine ed ha la funzione di ricostruire un piano di narrazione operistica unitaria. Far convergere i tre i modi di fare arte in un'unica direzione o linguaggio poetico, fa assumere a ciascun modo, il ruolo di comprimario. In sostanza la musica non accompagna nulla, la poesia non sottolinea le situazioni visive e la visione non fotografa il reale. Tutto è rielaborato in un unico linguaggio che ha come effetto finale, la sinfonia stessa. Tutto ciò ha avuto come genesi il pensiero visivo, costruttore dell'immaginario sonoro sulla visione e il pensiero musicale, costruttore della visionarietà del suono. La parola è, in assoluto, il vaso comunicante nelle maglie dei mondi dell'immaginazione. Tutto questo offre anche la straordinaria possibilità di una reale congiunzione fra suono e senso.
Formalmente la sinfonia è composta da cinque movimenti, una introduzione che presenta una ambientazione sonora, quasi di attesa, segue il primo movimento che è " la scena della battaglia", movimento concitatissimo e drammatico, tellurico. Il secondo movimento è il "Monologo dell'Ultimo Centauro ferito a morte", questo è un momento ricco di patos, molto forte, con dei chiaroscuri orchestrali in un tempo largo, solenne, fino a un abbandono ritmico di grande coralità e impasto sonoro. Il terzo movimento ha un inizio di alternanza timbrica a blocchi che sfocia un una parte centrale di solo coro, riprendendo un tempo calmo con una lunga melodia a "staffetta ", coloratissima, dove ogni strumento contribuisce a suonare in una sorta di passaggio e interscambio delle note, come una "ola " cameristica, riprende in un tempo vivacissimo. Il quarto movimento è " Il funerale", molto lento ed espressivo con un intenso e semplice momento coro pianoforte e archi, riprende con energia e largo impiego di percussioni e di tutta l'orchestra. Il "Requiem" inizia giocando con diversi colori orchestrali, tutti sulla stessa nota, un sib prodotto da ogni strumento nello stesso campo frequenziale, il discorso musicale continua articolando molti moduli e combinazioni orchestrali con soluzioni molto forti, liriche, con fitte trame dei legni, anche qui si trova una parte centrale di solo coro nel momento di "...in gloria in gloria...". In questo passaggio il coro è scritto con una particolare tecnica di incastro. Tale trattamento rende al coro un suono drammatico, fermo e luminoso.

SINFONIA SCENICA partitura in DO
Movimenti:
INTRODUZIONE, SCENA DELLA BATTAGLIA, IL MONOLOGO DELL'ULTIMO CENTAURO FERITO A MORTE, LA MESSA DELLE VEDOVE, IL FUNERALE, REQUIEM.
Organico:
CORO: soprani, contralti, tenori e bassi, cinque voci per linea di canto.
Flauto e Ottavino -n° 1 esecutore; Oboe; Clarinetto in sib e clarinetto basso in sib-n°1 esecutore; Fagotto; Corno in fa; 2 Trombe in sib- n°2 esecutori; Trombone; 2 Tube-n°2 esecutori; Pianoforte; Percussioni per 2 esecutori: 2 rullanti, (3 tomtoms a gradazione + 1 tamburo grave x2),
2 Gran Casse accordate la prima in mib2, la seconda in do2, 6 piatti sospesi (2a, 2m,2g), 2 triangoli, 2 campanacci in mi4 e la5, sonagli, 2 lastre d'acciaio la 1° di dimensioni 1mx80cm circa la 2°1m,50cm x 1m circa; 6 wood blocks ( 3+3 a,m,g); ARCHI: Violini primi, Violini secondi, Viole, Violoncelli , Contrabbassi, partendo da 5,4,3,2,1.