Opere

Andrea Nicoli
Where? When? (2003)
per Nastro magnetico

Durata: 10:38

sistema richiesto: 8 canali ADAT

I processi formali della composizione musicale hanno sempre avuto per me un fascino particolare, soprattutto nel nostro secolo dove le forme sono materie elastiche da plasmare a proprio piacimento. In questo contesto uno dei parametri che mi hanno interessato di più è quello del tempo, inteso sia come gestione della sua dimensione che della sua percezione e modificazione; senza trascurare, però, il senso tradizionale del suo scorrere, come un viaggio perenne attraverso zone emozionali diversificate e imprevedibili, oppure come trasformazioni lineari da una situazione all'altra, utilizzando anche il concetto di memoria degli oggetti (acustico/musicali) così come il loro riflesso su di una zona di scorrimento emotiva parallela ma diversa.
Tutto ciò si aggancia ad un'altra mia grande passione: il teatro. Ed in questa composizione, come anche in altre mie opere, attraverso il ruolo degli eventi musicali e la loro gestione temporale, cerco di creare un percorso drammaturgico costituito solo da stati emotivi e non da significati palesi.
Ed allora il rotolare della sfera, come metafora del viaggiare, cerca e trova situazioni che determinano il suo moto e la sua direzione. Il suo aspetto cambia attraverso metamorfosi lineari o cambiamenti repentini. Incontra stati di simmetria oppure zone di caos che esplode e/o si riorganizza. Quello che cerco di mantenere è l'unicità del "personaggio" sfera, il quale, nonostante le trasformazioni torna a presentarsi nel suo aspetto (acustico) originale. L'interazione con gli altri "personaggi" è momentanea e non ne intacca le sue originarie peculiarità. È una sorta di viaggiatore osservatore emozionalmente distante da ciò che incontra nel suo cammino, una specie di "gelido Ulisse".