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Opere

Francesco Giomi
Arrisi
(1998)
(studio personale)
per Nastro magnetico


Durata: 08:00
1� Esecuzione: Conservatorio di Musica - Firenze - 06/1998

La Sardegna è una regione forte e generosa anche sul piano sonoro e musicale, caratterizzata da una cultura molteplice e variopinta, profondamente legata alle sue eccezionali radici etniche tradizionali ma anche ai suoi vitalissimi rivoli contemporanei. I materiali sonori di partenza della composizione provengono in gran parte da due classi di sorgenti: la poesia contemporanea in lingua campidanese e alcuni strumenti della tradizione musicale sarda (percussioni e launeddas). Per i testi sono stati usati frammenti dalla raccolta di poesie Perdas del poeta contemporaneo Faustino Onnis: principalmente la poesia Si tui arrìsi ma anche frammenti da altre liriche della stessa raccolta, tutte recitate da Alfonso Spiga. La musica di Arrisi è un modo del tutto personale e particolare di interpretare il senso della poesia di Onnis, un senso che spesso si muove per contrasto piuttosto che per assonanza e che propone le rare "fiamme di suono" affacciarsi su un tessuto prima lieve e frammentato poi sempre più imperniato sul valore acustico-simbolico della parola: una sorta di percorso immaginario nell'attesa di un sorriso. (F. Giomi)

Si tui arrìsi
Pampas de luxi
m'alluint is ogus;
sparlaccias de prexu
mi mudant sa cara
candu ti biu.
Su coru no capit in sei,
e de stima noba
si bistit s'anima mia
si tui arrìsi.

(Faustino Onnis)