Strumentali

Sassofonista di formazione classica, svolge intensa attività concertistica in Italia e all'estero, da solista - anche con orchestra - e in varie formazioni da camera. 
Attivo soprattutto nell'ambito della musica del XX e XXI secolo ha eseguito numerose prime esecuzioni assolute ed è dedicatario di composizioni per saxofono. Nel suo repertorio sono presenti opere di autori quali Berio, Bussotti, Bennett, Bryars, Cage, Donatoni, Gentilucci, Glass, Grisey, Manzoni, Nyman, Risset, Scelsi, Sciarrino, Stockhausen, Torke, Xenakis.
Sempre attento alle innovazioni, alla ricerca e alla sperimentazione, dal 1995 ha focalizzato il suo interesse sulla musica elettroacustica, sia come interprete che come ricercatore.
Nel 1997 è stato selezionato, tra 700 proposte provenienti da tutto il mondo, per esibirsi a ISEA-97 (International Symphosium on Electronic Art), a Chicago.
Nel 1998 ha realizzato una nuova versione per sassofono e sistema digitale di elaborazione in tempo reale (Kyma/Capibara) di Solo di Karlheinz Stockhausen; questa versione è stata in seguito presentata, in occasione del 70° compleanno di Stockhausen, in concerti e conferenze in tutta Italia.
Partecipa costantemente come interprete a festival e rassegne nel settore della musica elettroacustica.
In collaborazione con Roberto Doati ha intrapreso dal 2000 un progetto finalizzato alla ricerca e alla divulgazione di opere che coinvolgono il saxofono in sinergia con il mondo elettroacustico. Il duo SaxMachine ha in repertorio la maggior parte delle composizioni esistenti, grazie al continuo sforzo di aggiornamento e alla collaborazione diretta con compositori e ricercatori attivi in questo campo a livello internazionale.
Antongirolami è regolarmente invitato a tenere corsi di perfezionamento, masterclass e concerti da prestigiosi enti ed istituti musicali europei, come la Musikhochschule di Freiburg (1993 e 2000):
"...Dalla prima all'ultima nota, Antongirolami, che è stato chiamato dalla Musikhochshule ad insegnare come ospite in un corso a Freiburg, ha dimostrato di essere un maestro nella sua materia. Ha suonato con swing nella Fantaisie-Impromptu di Andrè Jolivet, "motorico" nella Scaramouche di Darius Milhaud e con spirito nelle Dances-Exotiques di Jean Françaix: Antongirolami è stato altamente accurato sotto tutti gli aspetti espressivi ed interpretativi, curando la ricchezza timbrica del suo strumento (…); in nessun ambito espressivo ci sono stati problemi. Ma è in particolare con il brano a solo Le frène egarè di Francois Rossè che Antongirolami ha prodotto il più largo spettro di colori dimostrando in maniera impressionante le qualità del sassofono nella Nuova-Musica..." 
(J. Adam, Badische Zeitung, 1993).
Per molti anni ha insegnato musica da camera contemporanea nell'ambito dei corsi di perfezionamento tenuti dal flautista Roberto Fabbriciani.
Nel 2003 è stato invitato dall'Universitat Mozarteum di Salizburg  come docente ospite, effettuando anche un recital per saxofono e dispositivi elettronici presso la Wiener Saal.
Recentemente ha ricevuto l'invito dall'associazione internazionale SaxAmE (The Saxophone in America and Europe) ad essere inserito nel volume di prossima uscita "Saxophone soloists and their music" che raccoglierà le biografie dei più significativi sassofonisti degli ultimi venti anni, e sarà pubblicato dalla Indiana University Press.
Ha effettuato incisioni discografiche per Ars Publica, Edipan, KHO Multimedia Productions, Khepera, Rara Music WorX e registrazioni radiofoniche per la Rai.
È titolare della Cattedra di saxofono presso il Conservatorio "F. Morlacchi" di Perugia.