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Opere

Agostino Di Scipio
Os, oris (schizzi dell'aria che manca)
(2002)
per Trombone e Elettronica


Durata: 10:00

Spesso le note di presentazione di nuove composizioni sono molto più interessanti della musica stessa (specialmente nel caso del trombone!).
Questa nota - lo prometto - sarà un'eccezione. In effetti, ho ben poco da dire perchè il lavoro è ancora in fieri... Posso però dare qualche indicazione sul titolo, che mette al centro dell'ascolto i movimenti e la fisicità della bocca, come soggetto (Os) e complemento oggetto (Oris) della composizione (peraltro si tratta di una musica che non può essere del tutto precisamente annotata su carta, una musica di "tradizione orale", insomma).
Il sottotitolo aggiunge solo che si tratta di suoni che, invece di
aggiungere altra aria, altra musica, altra espressione, si limitano a offrire all'ascolto pochi soffi, sbuffi d'aria, movimenti di labbra e lingua, etc. - lo stretto necessario per provare a continuare a respirare, in una situazione (quella presente) di mancanza d'aria.
Un'altra informazione può essere la seguente: che in questa musica due tecnologie sono poste a confronto, e che cioè non si tratta di un "solo" per trombone con qualche aggiunta di effetti sonori hi-tech, ma di un vero e proprio "duo", in cui le due componenti (con tutte le loro sottocomponenti) diventano parti integranti di un sistema, creando così una piccola "nicchia ecologica" nella quale ciascun elemento influenza l'altro e codetermina, con l'altro, il tutto. Il che non è senza conseguenze, dinamiche e mai complete, sulla rispettiva "identità", sul rispettivo "timbro".
Questi suoni sono dedicati al grande Michele Lomuto, trombonista e molto altro, e anche al suo assistente al computer, Francesco Scagliola. Entrambi sono responsabili di quanto giunge alle vostre orecchie, non solo nel corso dell'esecuzione, ma anche perchè è stato loro l'invito a far emergere, dall'incontro, dall'interazione, questi suoni.