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Opere

Giorgio Battistelli
Chanson de Geste d'Hector et Achille


Tipologia: Video

Video di Studio Azzurro - Milano 1989

L'opera "Chanson de Geste d'Hector et Achille" trasforma la rappresentazione epica in teatro della memoria, in cui un unico personaggio dal doppio corpo - Ettore e Achille - viene smembrato dagli "attori" o "agenti" del tempo e della storia. La dimensione musicale e immaginifica che Giorgio Battistelli dà al suo lavoro è espressione di un teatro musicale neomoderno, in cui il suono tattile degli strumenti elettronici e l'immagine dei video, da una parte, la fisicità dei due interpreti dall'altra, annullano le prospettive storiche della cultura, per rifarsi a simboli ancestrali. I suoni arcaici dell'arpa e delle percussioni acustiche immergono le immagini elettroniche in una drammaturgia musicale, fatta di brani recitati e cantati in varie lingue. L'opera è composta di sette quadri che hanno come protagonisti i corpi dei due eroi, restituiti da due musicisti-attori-cantanti alla dignità di eterno memoriale, che da Omero giunge a Dante, Ariosto, Tirso De Molina, e poi a Shakespeare, Racine, Goethe, Schiller, fino a Carducci, Foscolo e Leopardi. Nella parte video prodotta da Studio Azzurro, i due schermi sulla scena rappresentano due punti di vista contemporanei, a volte coincidenti a volte dissociati: scenari metafisici da una miniera di pirite, paesaggi rubati alle Colline Metallifere in Toscana, si scambiano e si travasano assieme alle immagini dei protagonisti sulla scena. La memoria del combattimento si filtra nella materia del paesaggio, nei corpi dei due danzatori, nella dominante rosso e ocra per arrivare a una sintesi essenziale, depurata da richiami epici e mitologici. (G. Battistelli)

Spettacolo per due schermi sincronizzati.
Progetto video di Fabio Cirifino, Paolo Rosa.
Montaggio sincronizzato di Cinzia Rizzo.
Musiche di Giorgio Battistelli;
percussioni Gaston Sylvestre, arpa Brigitte Sylvestre
danzatori Alessandro Certini, Charlotte Zerbe.
Prima rappres. TTVV Festival - Riccione. Prima rappres. Live: Palazzo delle Esposizioni – Roma. Altre rappresentazioni : �"Le scritture del visibile�" – Messina (1990); �"Scenari dell�'immateriale�" – Narni (1990); Museo d�'Arte Contemporanea- Nizza (1990); �"Studio Azzurro : Videoambienti 1982-1992�" – Tokio; �"Musica e storia nei campielli�", Campiello San Gervasio e Protasio – Venezia (1990); Auditorium della WDR (per doppio ensemble strumentale) – Colonia (1995).