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Compositori

Alessandro Solbiati
Interludi (I - VII)

per Pianoforte

Nel 2000, decisi di dedicare a mia moglie, la pianista Emanuela Piemonti, una serie di brevi brani pianistici, scritti quasi privatamente, come fogli di appunti su cui sperimentare immagini, gesti e situazioni musicali. L'amico Roberto Prosseda venne a sapere dell'esistenza di questo progetto, ed incominciò ad eseguire i brani già esistenti. A poco a poco è nato con lui un tacito e simpatico accordo e la serie degli "INTERLUDI", che dovrà risultare alla fine costituita da sedici brani, continua quando possibile ad ampliarsi di un numero in coincidenza di ogni nuova esecuzione di Roberto Prosseda. Ogni breve pezzo è basato su un'unica immagine e situazione pianistica di grande chiarezza. Ad esempio, il settimo, eseguito per la prima volta a Sofia, è semplicemente un corale che parte dal centro della tastiera il più p possibile e che conquista estensione e dinamica, adombrando l'avvicinarsi progressivo di una processione.
(Alessandro Solbiati)

Negli Interludi (scritti tra il 2000 e il 2003) Solbiati approfondisce il concetto di "Figura" musicale, ossia sviluppa in ciascun brano un disegno, o un colore, o uno schema ritmico-melodico particolarmente chiaro e definito, raggiungendo affascinanti risultati espressivi in una struttura aforistica e di immediata efficacia comunicativa. Il settimo degli Interludi è stato composto nel gennaio 2003 e viene eseguito a Sofia in prima assoluta.
(Roberto Prosseda)