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Compositori

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Riccardo Bianchini
Riccardo Bianchini - Biografia
Milano, 1946 - Roma, 2003

Sito: web.tiscalinet.it/rbianchini

Ha studiato Pianoforte e Composizione con Bruno Canino, Musica Elettronica con Angelo Paccagnini e Ingegneria al Politecnico di Milano.
Dal 1974 ha insegnato Musica Elettronica presso i Conservatori di Pescara e di Milano, e dal 1987 presso il Conservatorio "S.Cecilia" di Roma.

Ha insegnato in diversi corsi estivi in Italia (Varenna, Città di Castello e Montepulciano) e all'estero (dal 1995 come professore ospite alla Escuela Universitaria de Música di Montevideo, Uruguay, corsi al LIPM di Buenos Aires, all'Università Nazionale di Córdoba, e all'Università Nazionale del Cuyo a Mendoza, Argentina).
Ha collaborato con gli editori Feltrinelli e Ricordi come traduttore (Storia della Musica Oxford, Vol. X; Henri Pousseur, La musica elettronica; Charles Rosen, Lo stile classico e Le forme sonata; R.Dick, L'altro flauto) e come saggista (Appendice alla Storia della Musica Oxford, "La nuova musica in Italia", voci per l'Enciclopedia Feltrinelli-Fischer) e ha pubblicato articoli su numerose riviste (Musica, Musica domani, Musica/Realtà, 1985 La musica, Rivista IBM, Perspectives of New Music).
È autore del volume Computer Music - Manuale di informatica musicale (inedito) e, insieme ad Alessandro Cipriani, de Il suono virtuale, 1998, ConTempo.

In campo informatico ha realizzato (insieme ad altri) Hypermusic, un software per l'autoapprendimento della musica, e WCShell, una serie di programmi per scrivere, editare e generare partiture d'orchestra Csound. Dal 1983 al 1991 ha collaborato con RAI Radiotre per la produzione di programmi di musica contemporanea, fra i quali Forum internazionale (con James Dashow), un programma settimanale sulla musica contemporanea di tutto il mondo.
Nel 1977 ha fondato e diretto a Milano l'ensemble "Edgar Varèse", un gruppo da camera il cui repertorio spazia dal Cinquecento veneziano alla musica contemporanea e nel 1992 ha fondato e dirige Farfensemble, un gruppo analogo.

Le sue composizioni sono state eseguite e/o radiotrasmesse, oltre che in Italia, in Francia, Germania, Svezia, Finlandia, USA, Cuba, Argentina, Uruguay e Australia. Fra esse ricordiamo haiku (1976) per pianoforte e nastro, Roèn (1982) per ensemble, La principessa senza tempo (1985) per flauto e nastro, Rosengarten (1986) per orchestra, Chanson d'aube (1986) per 12 ottoni, Preuss (1989) per violino, violoncello e nastro, Machu Picchu (1993) per 8 fiati e nastro, 12 Preludi (1980-1994) per pianoforte, Les damnées de la terre (1996) per attore, soprano, flauto, percussione, nastro e proiezioni di immagini, Canciones para las estrellas (1997), nelle versioni per nastro e per pianoforte e nastro.
Le sue composizioni sono pubblicate e registrate in LP e CD da EDIPAN e BMG-Ariola.

È stato membro della direzione dell'Associazione Musica Verticale e della Commissione Nazionale di Studio per la Musicologia (Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica).