Compositori

Intraprende i primi studi pianistico-musicali all'eta di otto anni. In seguito studia Composizione con Adriano Guarnieri, Sandro Gorli ed Umberto Rotondi al Conservatorio "G.Verdi" di Milano. Studia inoltre, sempre presso lo stesso Conservatorio, Musica Corale e Direzione di Coro con Franco Monego e Musica Elettronica con Riccardo Sinigallia. A Bologna e a Modena studia Musica Elettronica con Alvise Vidolin. La sua formazione prosegue inoltre grazie a masterclasses e residenze internazionali (Atlantic Center for the Arts, Città di Castello, Darmstadt Ferienkurse, Royaumont, Stockholm International Composition Course) dove l'autore incontra personalità quali Salvatore Sciarrino, Karlheinz Stockhausen, Brian Ferneyhough, Magnus Lindberg, Bent Sørensen e Tristan Murail. L'IRCAM di Parigi lo ha selezionato per il corso di Composizione ed Informatica Musicale 2003-2004.

La sua musica è stata eseguita in numerose città italiane (Milano, Roma, Venezia, Bologna, Verona, Modena, Brescia) e straniere (Colonia, Darmstadt, Lugano, Parigi, Orlando, Stoccolma) per associazioni musicali e festival quali ASM/STV, CEMAT/Sonora, Biennale di Porto Ercole, Darmstadt FerienKurse, Sulle ali del Novecento/Dèdalo ensemble, Nuova Consonanza, Musica e Realtà, ed istituzioni e teatri quali Atlantic Center For The Arts, Arena del Sole di Bologna, Conservatorio "G. Verdi" di Milano, Conservatorio "G.B. Martini" di Bologna, Fondazione Arena di Verona, Kulturhuset di Stoccolma, Società Veneziana dei Concerti, Teatro dell'Accademia Nazionale di Danza di Roma, Università Statale di Bologna. La sua musica è stata inoltre radiotrasmessa da emittenti radiofoniche e televisive quali RAI RadioTre, RAI tv, Sveriges radio P2 (Svezia), RTSI (Svizzera italiana).

Peculiare nella sua estetica spicca l'interesse sia nei confronti della densità fonica, sentita come la sede più attuale di una personale espressione poetica, che nei confronti di un lirismo trasfigurato, sovente esasperato dalla poetica del movimento. La mobilità del suono, perno di questa ricerca, fruisce indiscriminatamente delle più svariate possibiltà compositive, mutuate da eredità musicali colte tanto quanto da sensibilità extracolte.

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