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Ivan Vandor - Biografia
Peos, 1932
A sei anni iniziò lo studio del violino e a otto quello del pianoforte e della composizione. Dai sedici ai venti anni è stato sassofonista professionista di jazz. Ha quindi ripreso lo studio della composizione con Guido Turchi e si è poi diplomato nella classe di Goffredo Petrassi con il quale, dopo un anno di studi a Parigi con Max Deutsch, l'allievo di Schoenberg, si è perfezionato all'Accademia di S. Cecilia a Roma.
Nel 1961 ha vinto il primo Premio del Concorso Internazionale di Composizione della SIMO (Società Italiana di Musica Contemporanea), cui hanno fatto seguito altri premi. Ha fatto parte dei gruppi di improvvisazione di Musica Elettronica Viva e Nuova Consonanza. Nel 1971 ha conseguito la laurea in Etnomusicologia all'Università della California a Los Angeles (UCLA), cui ha fatto seguito una ricerca nelle regioni himalayane sulla musica del Buddismo tibetano. Successivamente ha diretto a Berlino Ovest l'International Institute for Comparative Music Studies fino al 1983, anno in cui si è dimesso dopo aver fondato a Venezia la Scuola Interculturale di Musica e parallelamente ha iniziato ad insegnare Composizione al Conservatorio di Musica di Bologna. E' stato vicepresidente della Società Italiana di Etnomusicologia ed insegna oggi Composizione al Conservatorio "S. Cecilia" di Roma.
Ha scritto numerose composizioni, articoli, ed il libro "La Musique du Bouddhisme tibétain" (Paris, Buchet/Chastel, 1977).
Aggiornato a 09/2001