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Compositori

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Sylvano Bussotti
Sylvano Bussotti - Biografia
Firenze, 1931

Sito: www.sylvanobussotti.org/
Lo studiolo di Luca Signorelli
per pianoforte (2002)
© Edizioni Musicali RAI Trade
Solo (1966) da "La Passion Selon Sade"
versione per fagotto e pianoforte
Paolo Carlini fagotto
Mauro Castellano pianoforte
© Materiali Sonori

Inizia lo studio del violino (con Margherita Castellani) quando non ha ancora compiuto i cinque anni di età. Al Conservatorio "Luigi Cherubini" di Firenze studia l'armonia e il contrappunto con Roberto Lupi e il pianoforte con Luigi Dallapiccola, ma deve interrompersi a causa della guerra senza conseguire alcun titolo di studio. Determinanti per la sua educazione sono invece il fratello Renzo e lo zio materno Tono Zancanaro, pittori entrambi, e più tardi, l'incontro con il poeta Aldo Baibanti. Dal 1949 al 1956 approfondisce da autodidatta lo studio della composizione.

A Parigi, nel periodo che va da 1956 al 1958, frequenta i corsi privati di Max Deutsch, incontra Pierre Boulez e Heinz-Klaus Metzger, che lo condurrà a Darmstadt, dove conosce John Cage. Inizia in Germania, nel 1958, l'attività pubblica, con I'esecuzione delle sue musiche da parte del pianista David Tudor, seguita dalla presentazione a Parigi di brani eseguiti da Cathy Berberian sotto la direzione di Pierre Boulez.

L'Universal Edition e, successivamente, gli editori Moeck e Bruzzichelli pubblicano in quegli anni alcune sue partiture. Sarà infine con Casa Ricordi che dal 1956 Bussotti stringe un più vasto rapporto editoriale. Soggiorna in USA nel 1964-65, invitato dalla fondazione Rockfeller a Buffalo e New York, dopo il conferimento di tre premi da parte della SIMC negli anni 1961, 1963 e 1965. Nel 1967 riceve il premio "all'Amelia" della Biennale di Venezia, nel 1974 il premio "Toscani d'Oggi" e nel 1979 il premio Psacaropulo a Torino.
A Berlino, nel 1972, risiede per un anno, ospite della DAAD per la Fondazione Ford. Collaboratore delle riviste " Discoteca", "Musica/Realtà e "Piano Time". Pubblica testi ed é intervistato regolarmente da innumerevoli testate internazionali. Ha pubblicato il volume letterario "I miei Teatri", le poesie "Letterati ignoranti" e sulla sua opera drammaturgica, il volume illustrato "Moda e Musica" oltre al vasto catalogo Electa "L'Opera di Sylvano Bussotti". E' stato direttore artistico del Teatro La Fenice di Venezia e del Festival Pucciniano di Torre del Lago. Ha insegnato storia del teatro musicale all'Accademia di Belle Arti a L'Aquila. Docente di composizione e analisi alla Scuola di Musica di Fiesole dal 1980.

Fin da ragazzo lavora alla composizione musicale così come al disegno e alla pittura; sue mostre d'arte si allestiscono in vari paesi del mondo. Dall'attività concertistica si sviluppa l'esperienza teatrale che lo porta ad occuparsi anche di cinema e di televisione. Dal 1965 l'aspetto fondamentale della sua attività é costituito da spettacoli di teatro musicale, nei quali realizza la sintesi della propria esperienza creativa; spettacoli oggi chiamati all'insegna BUSSOTTIOPERABALLET; nome abbreviato in B.O.B., la ScuolaSpettacolo da lui fondata in Gennazzano nel 1974 e che allestisce concerti, spettacoli, mostre d'arte e convegni di ampio respiro ed ha rappresentato, per molti anni, un punto di riferimento internazionale di vastissima risonanza.
Parallelamente realizza numerosi allestimenti e regie di opere liriche, al Maggio musicale fiorentino; a La Fenice di Venezia; al Regio di Torino; al Massimo di Palermo; al Liceo di Barcellona; al Festival di Torre del Lago; a Caracalla; all'Arena di Verona e alla Scala di Milano.

I momenti fondamentali dell'attività di compositore sono le opere La Passion selon Sade (Palermo, 1965), Lorenzaccio (Venezia, Biennale 1972), Nottetempo (Milano, Teatro alla Scala, 1976), Le rarità, Potente (Treviso, 1979), Le Racine (Milano, Teatro alla Scala, 1980), Furioso (Vienna, Konzerthause, 1994), Fedra (Roma, Teatro dell'opera, 1988), L'ispirazione (Firenze, Teatro Comunale, 1988), Tieste (Genazzano, Festival BOB 1993), Intégrale Sade (Parigi, Opéra Comique, 1989), Bozzetto siciliano (Catania, Teatro Bellini, 1990). I balletti Bergkristall (Roma, 1974), Phaidra/Heliogabalus (Torino, 1981), Le Bal Mirò (Venezia, Biennale 1981), il film Rara film (Parigi, cinemathèque Française, 1968), e le composizioni Due voci (Colonia, 1960), Sette fogli (New York, Carnegie Hall, 1965), The Rara Requiem (Venezia, Biennale 1969), I semi di Gramsci (Roma, Rai, 1972), Il catalogo é questo: (Venezia, Biennale 1990), Lingue Ignote (Roma, Goethe Institut 1994). Sylvano Bussotti é stato Direttore del settore Musica. È Accademico dell'Accademia Filarmonica Romana, Cavaliere dell'ordine di Mark Twain. Cavaliere dell'ordine di Mickey Mouse. Commandeur dans l'ordre des arts et des lettres dello Stato Francese. È  Accademico dell'Accademia di S. Cecilia in Roma.

Aggiornato a 01/2014