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attività - sonora - 2007 - budapest sonor'art

Budapest SONOR'Art

12 luglio 2007 - 06 settembre 2007

Viaggio nell'Arte Italiana 1950-80 - Cento opere dalla Collezione Farnesina


BUDAPEST
luglio - settembre 2007 
Museo Nazionale di Belle Arti

in collaborazione con Ministero degli Affari Esteri, Istituto Italiano di Cultura di Budapest e Edison Studio


12 luglio

ore 16

Inaugurazione della mostra itinerante 
a cura di Maurizio Calvesi e Lorenzo Canova

Intrada 
performance per l'inaugurazione
Michele Lomuto trombone

 ore 19

concerto per trombone solo
Michele Lomuto trombone

Luciano Berio Sequenza V (1966)
Azio Corghi Intermedi e Canzoni (1986)
Luca Francesconi Respiro (1987)
 

6 settembre

in occasione della chiusura della mostra

Das Cabinet des Dr. Caligari
sceneggiatura di Carl Mayer e Hans Janowitz
scenografie di Hermann Warm, Walter Reimann, Walter Rohrig
Regia di Robert Wiene
Decla Film - Berlino, 1919 
Live computer soundtrack di Edison Studio - Roma
Mauro Cardi, Luigi Ceccarelli, Fabio Cifariello Ciardi, Alessandro Cipriani
Produzione Edison Studio 2003
con il contributo dell'Istituto Italiano di Cultura di Singapore, del Goethe Institut-Rom e della Cineteca Nazionale di Bologna

Capolavoro del cinema espressionista e primo cult-movie della storia del cinema, Das Cabinet des Dr.Caligari si rifà alle esperienze sperimentali più avanzate condotte all'inizio del secolo passato in campo letterario ed artistico. Fortemente intriso di un pensiero che denuncia le sofferenze di una condizione umana illusoriamente libera, sempre in bilico tra verità e finzione, il film di Wiene appare anche carico di sorprendenti premonizioni storiche. 
Dopo oltre ottant'anni la composizione della colonna sonora elettroacustica di Edison Studio ci restituisce un film rideterminato espressivamente. La composizione, commissionata dall'International Computer Music Conference (Singapore 2003), è stata preceduta da una lunga fase di analisi ed interpretazione del film, durante la quale sono stati definiti i climi espressivi, i percorsi formali e i materiali sonori che costituiscono la tavolozza timbrica della partitura: campioni strumentali e vocali, frammenti musicali preesistenti, suoni concreti e sintetici. La strumentazione prevede computer, tastiere MIDI connesse a campionatori, strumenti a percussione ed oggetti risonanti. L'intervento in tempo reale, come e oltre la tradizione del "muto", restituisce l'emozione di una invenzione dal vivo non solo di musiche ma anche di ambienti sonori e linguaggio verbale che si sciolgono essi stessi in musica, e consente di sviluppare in modo flessibile e dinamico le intricate relazioni esistenti tra il materiale sonoro e il mondo espressivo e simbolico dei luoghi e dei personaggi.