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attività - sonora - testimonianze al progetto sonora - giancarlo schiaffini

Giancarlo Schiaffini


Come musicista ho avuto occasione di lavorare con compositori come John Cage, Luigi Nono, Giacinto Scelsi, con coreografi come Karole Armitage, con scrittori come Pedrag Matvejevic, Niccolò Ammaniti, Mario Rigoni Stern e con altri importanti esponenti della cultura contemporanea. Questo lavoro mi ha consentito di rappresentare la musica e la cultura italiana in Italia, naturalmente, e in numerosi altri paesi, come Stati Uniti, Danimarca, Colombia, Argentina, Belgi, Olanda, India, Giappone, Germania, Canada, Francia, Spagna, Finlandia, Norvegia, per nominarne solo alcuni. Sappiamo tutti come i finanziamenti per la cultura non siano particolarmente sostanziosi, soprattutto in alcuni paesi. Rimane comunque una tradizione di solidarietà e collaborazione fra le nazioni coinvolte in manifestazioni internazionali, che porta il paese invitante a retribuire e ospitare gli artisti, chiedendo spesso al paese di origine degli stessi di contribuire sostenendo le spese di viaggio. Soprattutto i paesi europei più sensibili alla diffusione della propria cultura, come per esempio la Francia, Germania, Olanda, sono disposti a sostenere gli oneri dei viaggi dei propri artisti.
In Italia SONORA, da più di dieci anni, si è impegnata a interpretare questo ruolo di supporto per la diffusione della musica italiana nel mondo. È grazie a SONORA che ho potuto partecipare a rassegne, come in Danimarca, dove è stato possibile, nel corso di più concerti, collaborare e scambiare esperienze con i musicisti del luogo, oltre che eseguire opere di compositori italiani. Ho eseguito, con il supporto di SONORA, insieme a illustri colleghi e con grande successo, musica di autori italiani fra cui Luigi Nono, Giacinti Scelsi e Luciano Berio in Belgio, in Finlandia e in Colombia. Nella monumentale Cattedrale del Sale a Zipaquirà (Colombia) abbiamo potuto allestire, con altri musicisti e tecnici italiani, e con la fondamentale collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Bogotà, un concerto che, nelle volte della miniera di salgemma trasformata in cattedrale, ha passato in rassegna la musica italiana dal medioevo a oggi. La manifestazione ha ottenuto un grande successo, con circa 2000 spettatori affascinati dalla combinazione di musica e ambiente. In tutto questo il ruolo di SONORA, che ha consentito a noi musicisti provenienti dall’Italia per questa occasione, è stato fondamentale e insostituibile. Credo che il sostegno alla musica e alla sua diffusione nel mondo siano fondamentali per un paese che ha un patrimonio culturale storicamente ineguagliato. Per questo ritengo giusto e doveroso rispondere all’appello di Gisella Belgeri, per fare sì che la musica e i musicisti italiani siano sempre presenti per testimoniare un lavoro appassionato e di grande valore.

Giancarlo Schiaffini
Roma 2 marzo 2011