Compositori
- bio - works - projectsper tubi sonori, flauto e live electronics (2001)
Gianni Trovalusci flauto
Ha studiato Composizione con Giancarlo Bizzi, Composizione musicale elettronica con Michelangelo Lupone presso il Conservatorio "A. Casella" di L'Aquila.
Interessata all'uso di tecnologie elettroniche in ambito artistico, ha collaborato alla realizzazione di sistemi elettronici per la composizione musicale (prima analogici, poi digitali), tra questi, nel 1983, uno dei primi sistemi digitali per la sintesi del suono in tempo reale Fly10, progettato da Michelangelo Lupone.
Co-fondatrice nel 1988 del Centro Ricerche Musicali - CRM, un Centro all'avanguardia in Europa per lo sviluppo della ricerca artistico-scientifica, per le attività di formazione, produzione e divulgazione musicale, ha affiancato all'attività artistica e di ricerca quella organizzativa. Per cinque anni ha presieduto le attività artistiche dell'Associazione per la musica contemporanea Musica Verticale (dal 1988 al 1992), co-dirige il CRM dalla sua fondazione, direttore generale di ArteScienza, manifestazione internazionale di arte scienza e cultura contemporanea.
Ha scritto e pubblicato su varie riviste musicali saggi sulle problematiche compositive con riferimento all'uso delle tecnologie elettroniche per la musica e tenuto conferenze in Italia e all'estero.
La sua produzione musicale include lavori strumentali ed elettronici, eseguiti in festival e rassegne internazionali in Europa, America, Asia.
Per diversi anni ha lavorato sul rapporto testo/musica e sulla fiaba musicale, realizzando diversi lavori radiofonici (per la RAI, Radio Vaticana, Hessicher Rundfunk) e teatro musicale da camera: Immobile e doppio e Il cerchio Magico su testi e in collaborazione con Susanna Tamaro, A Maria ispirato ai testi apocrifi del Vangelo, Il vincolo, La rivolta e Il vento notturno, trilogia nell'ambito di "Teatri alla Radio" curata da Luca Ronconi, Il resto è quiete su testi di William Shakespeare, Alice e il senso perso, opera da camera per bambini su testi di Lewis Carrol e Toti Scialoja. Quest'ultima commissionata dalla Fondazione La Fenice e dal Teatro Sociale di Rovigo, ove è stata eseguita in prima assoluta nel 2002.
Dal 2004 la sua ricerca si è sempre più focalizzata su nuove forme d'espressione musicale, come le installazioni sonore d'arte, opere che integrano lo spazio scenico e d'ascolto alla musica e alla forma plastica, basate su tecnologie progettate e realizzate al CRM (Olofoni, Planofoni, Guide del suono).
Ha realizzato brani per installazioni sonore temporanee presentate in diverse città europee (Roma, Budapest, Atene, Lione, Zagabria, Sarajevo, Istanbul, Cairo).
Nel 2009 ha partecipato alla realizzazione di "Una città da ascoltare" evento promosso dal Conservatorio di Musica di L'Aquila e dall'Istituzione Sinfonica Abruzzese, in occasione del Summit G8, tenutosi a L'Aquila. In questo ambito ha seguito l'organizzazione artistica e la realizzazione di due installazioni sonore d'arte: "Promenade-Hymns"(con Olofoni) e "Musica in Forma", ideate da M. Lupone e prodotte dal CRM.