Compositori

Ha studiato con Malipiero, Maderna e Scherchen. Dal 1950 al 1959 partecipa ai Ferienkurse di Darmstadt e successivamente ai corsi della Summer School di Darlington. Nascono in questo periodo le Variazioni canoniche sulla serie dell'op. 41 di Schönberg, Composizione n. 1, Polifonica-Monodia-Ritmica, Epitaffio per F. Garcia Lorca e Canto sospeso del 1955 che ha segnato la sua prima, grande affermazione. Nel 1960 inizia la sua attività di studio, sperimentazione e composizione con strumenti elettronici presso lo Studio di Fonologia Musicale della Radiotelevisione Italiana di Milano, attività che si esterna nelle opere Omaggio a Vedova, La fabbrica illuminata, Ricorda cosa ti hanno fatto ad Auschwitz, Contrappunto dialettico alla mente, A floresta é jovem e cheia de vida . Prosegue poi i suoi studi in questo campo a Friburgo, presso l'Experimentalstudio Heinrich Strobel Stiftung della SWF di cui diviene anche consulente musicale. Qui, a partire dal 1980, realizza numerose opere sfruttando le possibilità del live electronics grazie a un sofisticato studio mobile che consente il trattamento elettronico dei suoni dal vivo. È di questi anni la grande opera Prometeo, che riassume tutta la sua ultima produzione.